L'anarchismo è caratterizzato da svariate correnti di pensiero che, nonostante sensibili differenze, presentano sempre degli elementi in comune[1][2][3]. In particolare, il rifiuto di ogni forma di potere, di gerarchia e di governo[2][4][5]; la ricerca della libertà personale e dell'uguaglianza sociale tra gli individui[6]; il rifiuto del modello economico capitalista[6][7][8], a cui viene preferita un'economia cooperativa, basata sul mutualismo o sul comunismo[1][2].
Le differenze tra le correnti riguardano per lo più la relazione tra individuo e collettività, la tipologia di sistema economico attraverso il quale massimizzare la libertà individuale e l'utilizzo della violenza[5]. È comunque possibile raggruppare le varie correnti di pensiero dell'anarchismo classico in due categorie principali, che sono anarco-socialismo e anarco-individualismo. Le correnti che rientrano nelle due categorie si differenziano profondamente sulla definizione di società libera e sui mezzi e i modi per raggiungerla[9].
Esiste anche un'altra scuola di pensiero anarchico che si colloca tra l'anarco-socialismo e l'anarco-individualismo: il mutualismo. Esistono infatti due tipologie differenti di mutualismo: il mutualismo di stampo socialista e il mutualismo di stampo individualista[10].
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore TreccaniAnarchismoNovecento
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Socialanarchisms
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